Arriverà nelle sale cinematografiche il prossimo 15 maggio e il giorno stesso verrà presentato in anteprima la sessantasettesima edizione del Festival di Cannes (in gara alla Semaine de la Critique): Più buio di mezzanotte è l’opera prima di Sebastiano Riso che vede nel cast Davide Capone, Vincenzo Amato, Lucia Sardo, Pippo Delbono, Micaela Ramazzotti, Giovanni Gulizia, Sebastian Gimelli Morosini, Gabriele Mannino, Carla Amodeo, Rosario Raineri, Daniela Cacciatore ed Ilaria Patassini. Il film racconta la storia di Cordova, meglio conosciuto come la drag queen Fuxia, uno dei personaggi più noti del Muccassassina. Davide non è un ragazzo come gli altri: oltre ad assomigliare ad una ragazza, c’è qualcosa di diverso nel suo aspetto. A quattordici anni scappa di casa e si rifugia a Villa Bellini, il parco più grande di Catania nel quale vivono molti emarginati.
Il passato sembra essere dimenticato, ma non è così: un padre violento (Amato) ed una madre amorevole e allo stesso tempo inerme (la Ramazzotti) gli hanno segnato l’intera esistenza. Poi fortunatamente c’è stato a venticinque anni l’arrivo a Roma. La grande città. E l’incontro con Vladimir Luxuria che ha segnato la voglia di urlare al mondo che le differenze di sesso non esistono. La pellicola vuole raccontare l’emancipazione e la formazione di un adolescente e per questo motivo non ha usato né trucchi, né manierismi: “Autori come Rossellini, Truffaut, Tarkovskij, Gus van Sant, e i loro piccoli eroi, dall’Edmund di “Germania anno zero” ad Antoine Doinel, da Ivan all’angelo biondo di “Elephant”, erano lì a testimoniare che se si sceglie un adolescente come protagonista del proprio film, bisogna essere “follemente sinceri”, come Truffaut stesso scriveva in una sua lettera“.
Per questo lo sguardo del regista non abbandona mai il protagonista e fa vedere tutto quello che lo fa soffrire per comprendere al meglio il suo punto di vista. Solo per la scena della violenza sessuale, Riso ha preferito mettere una distanza: “Perché altrimenti anche io sarei stato violento nei suoi confronti, anche io mi sarei approfittato di lui, usandolo al solo scopo di scandalizzare“.
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